ASSOCIAZIONE APICOLTORI VAL RENDENA

Disciplinare per l’utilizzo della stazione di fecondazione isolata

“Val Genova”  per la selezione di api regine

1. DESCRIZIONE

La Stazione Val Genova di fecondazione api regine dell’Associazione Apicoltori Val Rendena, è localizzata nel cuore della Val Genova in località RAGADA a 1300 slm in territorio del comune di Strembo (Trento ) .

La Val Genova, valle glaciale intagliata  fra i massicci granitici dei gruppi Adamello e Presanella, è stata selezionata per le sue caratteristiche geo-morfologiche che la rendono pressochè unica in tutto l’arco alpino. Infatti,  a differenza delle comuni valli glaciali,presenta una lunghezza totale che sfiorando  i 20 chilometri garantisce, considerata anche l’altezza dei versanti montuosi che la delimitano (3500 msl ), un’isolamento assoluto per quanto riguarda la presenza di api non essendo tra l’altro la zona meta di nomadismo da parte degli apicoltori locali – quest’ultimo comunque interdetto dal Regolamento provinciale

 La Val Genova è priva di insediamenti abitativi stabili, è percorsa per tutta la sua lunghezza da una comoda strada asfaltata ed offre al visitatore panorami di rara bellezza incontaminata.

Nota storico-folkloristica: in località Ragada è vissuto alla fine del 1800 tale Luigi Fantoma Martanel nativo di Strembo che per le sue  abilità di cacciatore d’orsi divenne  tanto famoso e leggendario in tutto l’Impero Austro-Ungarico  che l’imperatore stesso, Francesco Giuseppe, gli conferì ufficialmente il titolo di Re di Val Genova.   La regalità della Ragada prosegue ora con la presenza delle Regine.

2. FINALITA’

La stazione è a disposizione degli apicoltori che desiderano migliorare la genetica delle loro regine,  disposti a sottoscrivere il presente disciplinare e ad assumersi ogni onere correlato.

3. CUSTODE DELLA STAZIONE ISOLATA

La figura del custode è individuata dal Comitato Tecnico.

Ad essa spetta:

  • la regia dell’accesso alla stazione di fecondazione;
  • il controllo, la registrazione e la gestione delle  prenotazioni per l’utilizzo della stazione;
  • l’ispezione dei nuclei di fecondazione per scongiurare eventuali contaminazioni con fuchi   estranei al programma
  • la riscossione della tariffa

3. RESPONSABILI GESTIONE ALVEARI DA FUCO

Le figure dei responsabili sono individuate dal Comitato Tecnico.

A loro spetta:

  • la cura e la gestione degli alveari prescelti nel corso di tutta la stagione;
  • coordinamento degli apicoltori coinvolti nell’allevamento;
  • valutazione e messa  in atto di tutte le procedure necessarie per ottimizzare l’allevamento dei fuchi;

4. COMITATO TECNICO

Il Comitato Tecnico è composto dal Direttivo dell’Associazione Apicoltori Val Rendena e da tre rappresentanti della Federazione Associazioni Apicoltori Trentini (FAAT).

I tre rappresentanti della FAAT vengono proposti dal Direttivo della Associazione, sentito il parere del Direttivo FAAT, sulla base delle competenze acquisite nelle attività di allevamento e selezione.

I tre rappresentanti sono rieleggibili.

Il Comitato Tecnico resta in carica fino alla scadenza naturale del Direttivo.

Al Comitato Tecnico spetta:

  • l’individuazione dei periodi idonei alla fecondazione all’interno della stazione;
  • la scelta della linea maschile;
  • la decisione su qualsivoglia attività volta al miglioramento dell’apiario di fecondazione;
  • la discussione, individuazione ed attuazione di tutte le strategie utili a massimizzare i risultati                                       del piano di selezione.
  • la scelta di nuovi custodi o responsabili della gestione
  • l’approvazione e la stesura di un piano annuale delle attività
  • la tenuta dei conti inerenti la stazione di fecondazione e l’autorizzazione delle spese.
  • la risoluzione di tutte le controversie non specificate sopra.

5. PIANO DI SELEZIONE

Le regine utilizzate per la produzione di fuchi  devono provenire da programmi di selezione certificati  ed individuati dal Comitato Tecnico (per esempio Beebreed, Bienen Osterreich).

Il comitato tecnico potrà proporre turni di fecondazione finalizzati a testare nuove popolazioni, anche locali,  ritenute di interesse.

6. UTILIZZO DELLA STAZIONE

  • Per motivi contabili tutti gli apicoltori che intendono usufruire della Stazione Val Genova di fecondazione devono essere soci, per l’anno cui si è interessati alla fecondazione, dell’Associazione Apicoltori Val Rendena o in alternativa della FAAT (Federazione Associazioni Apicoltori Trentini)
  • Per la consegna e il ritiro dei nuclei di fecondazione saranno comunicati i giorni e gli orari previsti, le consegne e i ritiri possono avvenire su prenotazione telefonica e solo sotto stretta sorveglianza del custode.
  • La durata dei cicli di fecondazione è di 14 giorni.
  • Ai soci che utilizzano la stazione è vietato, salvo accordi diversi fra le parti, visitare, manipolare o sostituire i nuclei durante il ciclo di fecondazione.
  • Tutti gli apicoltori che utilizzano la stazione accettano altresì che il gestore controlli a campione i nuclei di fecondazione per assicurarsi che gli stessi siano stati preparati a regola d’arte e conformemente al presente regolamento.
  • Si possono utilizzare mini nuclei di fecondazione tipo Apidea, Kieler, etc…..
  • Nei nuclei di fecondazione non è ammessa la presenza di fuchi. Ciascun mini nucleo deve  essere dotato di un sistema d’ispezione dall’alto.
  • Tutti i nuclei devono montare una griglia escludi fuchi.
  • L’eventuale presenza di fuchi determina l’esclusione dalla stazione tutto il lotto dell’apicoltore.
  • I favi di cera devono essere di nuova costruzione.
  • Per motivi igienici, i nuclei di fecondazione non devono essere alimentati con miele, candito a base di miele o sciroppo. Va utilizzato Apifonda, Apicandy o qualsiasi altro candito a base di zucchero.
  • Sui nuclei di fecondazione dovrà essere tassativamente riportato il nominativo oppure il codice BDA dell’apicoltore. 
  • Allevatori provenienti da fuori provincia dovranno essere muniti di certificazione sanitaria in corso di validità, da consegnare al custode.
  • Agli apicoltori che provengono da zone dichiarate infette per peste americana delle api non sarà concesso l’accesso alla stazione isolata di fecondazione.
  • Il Comitato Tecnico si riserva  di anticipare o posticipare l’apertura della stazione di fecondazione in base a valutazioni di natura climatica, organizzativa o altro.
  • Si declina ogni responsabilità per incidenti, danni, furto, calamità naturali ecc. che dovessero verificarsi nella Stazione isolata.

7. TARIFFE

 • La tariffa per l’anno in corso 2022 è stata fissata dal Direttivo dell’Associazione Apicoltori Val Rendena in euro 3,00 (TRE,00) ad arnietta.

8. ACCETTAZIONE

Il sottoscritto  ________________________,  codice BDA dell’apicoltore_________________

si impegna ad accettare e rispettare scrupolosamente tutti i singoli punti del disciplinare ed il piano di selezione ad esso collegato.

Luogo e data  _________________,     __________________

Firma  _________________ __________________